Notte decisamente movimentate per le Forze dell’Ordine di Lecce e provincia. Il gran da fare nasce dai continui tentativi di furti messi in atto nel cuore della notte, ma se nel centro cittadino il secondo colpo ai danni del negozio di abbigliamento ‘Toticchio Sport’ è stando a segno, lo stesso non si può dire per quello tentennato presso un distributore di carburanti della zona industriale di Surbo.
I fatti si sono registrati intorno alle ore 02.15, quando la Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Lecce ha diramato la notizia di un tentativo di furto perpetrato da alcuni banditi presso il distributore ‘Total Erg’ della zona Pip di Surbo, segnalato da un agente della vigilanza privata. Il tutto si è reso necessario poiché tre ragazzi, muniti di un martello da carpenteria e un coltello a serramanico, hanno tentato di colpire le colonnine del distributore, non facendo i conti però con le telecamere di videosorveglianza installante presso l’esercizio. E così, immediato è scattato l’allarme lanciato dall’istituto di vigilanza. I Carabinieri, informati nei minimi dettagli circa l’abbigliamento dei malviventi, si sono messi subito sulle loro tracce.
Le ricerche sono durate poco più di venti minuti: a pochi chilometri dal teatro della tentata rapina, infatti, è stata notata una vettura simile a quella intravista dalle immagini di sicurezza e per i militari è bastato affiancarsi per procedere ai controlli del caso. A bordo del mezzo vi erano due ragazzi e una ragazzi: la perquisizione del veicolo ha portato al rinvenimento del martello e del coltello utilizzati nel corso del tentativo di furto, oltre ad una tenaglia e un paio di guanti di lana. Un altro capo di abbigliamento ritrovato è stato quello di una felpa giallorossa, chiaramente notata dalle telecamere del distributore.
A questo punto non vi sono stati più dubbi. Antonio Sebastian Dell’Anna di 32 anni, Michael Fersini di 21 e M.R. di 18 anni, tutti leccesi, sono stati condotti presso la caserma del Comando Provinciale. Sono stati ascoltati separatamente e i tre ragazzi hanno fornito degli alibi del tutto contrastanti tra loro: in più, durante gli accertamenti è emerso che il più grande del trio inizialmente aveva fornito delle generalità appartenenti ad un’altra persona estranea, motivo per il quale dovrà rispondere anche di false dichiarazioni. Il P.M. di turno, la Dott.ssa Paola Guglielmi, ha disposto l’arresto domiciliare per i due uomini, mentre la ragazza è stata denunciata in stato di libertà per i reati di tentato furto aggravato in concorso e possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli.