Prima l’inseguimento, poi l’arresto. Nel mentre cercano di «disfarsi» dell’hashish dal finestrino


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Un normale posto di blocco sulla strada statale 101, in direzione di Gallipoli, è finito con l’arresto di due persone: Fabrizio Serra, 30enne di Taviano con precedenti di polizia e Alessandro Oltremarini, 28 enne di Gallipoli, anche lui volto noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. Non solo, entrambi dovranno rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, per aver cercato, durante la fuga di speronare le auto dei Carabinieri.

Ma andiamo con ordine. Erano da poco passate le 17.00 di ieri quando una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile ha intimato l’alt ad un furgone Fiat Iveco, di colore azzurro. Fin qui, nulla di strano se non fosse che il conducente del mezzo dopo un primo momento in cui sembrava che stesse per accostare è, invece, ripartito a fortissima velocità. Ne è nato, così, un breve inseguimento nel corso del quale il furgone in fuga ha tentato più volte di buttare fuoristrada l’auto dei carabinieri, non riuscendovi grazie solo all’abilità del militare alla guida.
Durante la corsa, inoltre, i militari hanno notato qualcuno, dal finestrino lato passeggero, lanciare un involucro di piccole dimensioni e di colore scuro. Così, mentre il secondo equipaggio sopraggiunto in supporto, si è fermato nel punto esatto in cui era stato gettato il primo pacchetto, il primo ha continuato ad inseguire il furgone quando, dopo circa 500 metri, sempre dal finestrino è volato un secondo pacchetto uguale al primo. Alla fine, il furgone dopo una serie di manovre pericolose e spericolate, fatte a folle a velocità, e nonostante i tentativi di buttare ripetutamente fuori strada le autoradio è stato bloccato  e i due identificati.

La pioggia battente, la fitta vegetazione e la sopraggiunta oscurità non hanno comunque impedito, grazie anche all’ausilio sia del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Lecce che del Nucleo Cinofili della Guardia di Finanza di Lecce con il cane antidroga Valex  e grazie all’intervento di mezzi e personale dei Vigili del Fuoco di Lecce muniti di fari per illuminare l’ambiente, a recuperare gli involucri nei punti dove erano stati lanciati. All’interno 13 panetti di hashish confezionati in cellophane, per un peso complessivo di circa un chilo e 300 grammi. Inoltre, nelle successive perquisizioni personali e domiciliari, sono stati rinvenuti addosso a Oltremarini altri 3 grammi di hashish e la somma di 400 euro, nonché 10 grammi di marijuana custoditi sempre presso la sua abitazione.

Per i  due, al termine degli accertamenti, si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Lecce.