
Il 31 ottobre è il giorno fissato per la sottoscrizione del “Protocollo sulla legalità” che estenderà alla città di Casarano le misure di prevenzione e lotta alla criminalità e alle infiltrazioni mafiose. Il sindaco Gianni Stefàno si è recato ieri in Prefettura, dove ha incontrato il prefetto Maria Teresa Cucinotta, il Questore Andrea Valentino e i comandanti provinciali delle forze dell’ordine, per discutere le misure da adottare a seguito dell’agguato dello scorso venerdì sera, quando il 28enne pregiudicato Antonio Amin Afendi è stato raggiunto da una scarica di 35 proiettili di una mitraglietta kalashnikov e una di un fucile a pallettoni.
L’ennesimo fatto di sangue ha dato la stura al varo del protocollo, la cui proposta di applicazione alla città di Casarano era stata contemplata già nel 2016 a seguito dell’omicidio di Augustino Potenza.
Cosa prevede il protocollo
Le misure di contrasto alla criminalità prevedono l’intensificazione del monitoraggio del territorio e un controllo serrato dei cambi di gestione e delle proprietà di locali e imprese commerciali, delle concessioni di licenze amministrative, dell’assegnazione di appalti e alloggi popolari per evitare le infiltrazioni dei clan.
Le parole del Sindaco Stefano
“Dopo un’attenta analisi dei fenomeni criminali presenti sul territorio – commenta il sindaco di Casarano Gianni Stèfano – sono stato rassicurato circa l’attività investigativa, nonché del pieno controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine, le quali si sono impegnate ad intensificare la presenza che si protrarrà sino a quando sarà ritenuta necessaria.
È stata inoltre stabilita la data del 31 ottobre prossimo per la sottoscrizione del protocollo sulla legalità così come già definito in Precedenza con il Prefetto Palomba.
L’applicazione di tale protocollo – conclude il primo cittadino – sarà uno strumento integrativo a disposizione dei soggetti sottoscrittori ed apporterà un maggior monitoraggio e una maggiore analisi di quei fenomeni che potrebbero interessare l’infiltrazione criminale nel tessuto sociale ed economico della nostra città”.