La Puglia è stata ‘colorata’ di arancione. Significa che in base ai 21 criteri usati per valutare il rischio di diffusione del contagio in una regione – indice Rt, numero di casi sintomatici, tamponi effettuati, posti letto occupati in Ospedale e soprattutto in terapia intensiva, focolai scoperti e casi nelle residenze sanitarie assistenziali – è stata inserita nel cosiddetto «scenario 3», quello medio-alto. Per 15 giorni, quindi, si dovranno rispettare regole più “dure” per cercare di frenare la curva dei contagi, ma ancor più per evitare che il sistema sanitario giunga al limite.
Che cosa accadrà da domani, venerdì 6 settembre? Cosa si può fare e cosa no? Evitando la parola “coprifuoco” che al premier Giuseppe Conte non piace, dalle 22.00 scatterà il divieto di circolazione. Fino alle 5.00 del mattino saranno vietati gli spostamenti tranne che per motivi di salute, lavoro e necessità. Non sarà possibile muoversi da un comune all’altro, ma in questo caso gli spostamenti saranno concessi anche per usufruire di servizi non presenti nella propria città. Non bisogna però sempre uscire con l’autocertificazione. Il modulo, scaricabile sul sito del Viminale, non è necessario per circolare nel Comune di residenza, anche se la raccomandazione è di limitare le uscite all’indispensabile. Tranne che di sera quando va compilato sempre.
Cosa chiude?
Chiudono gli esercizi commerciali all’interno centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, salvo farmacie, parafarmacie, generi alimentari, tabacchi, edicole. Chiudono i musei e palestre, piscine, centri benessere, centri termali, impianti sciistici. Consentita l’attività motoria all’aperto anche nei centri sportivi sempre nel rispetto della distanza di sicurezza e le attività riabilitative e terapeutiche.
Cosa resta aperto?
Serrande alzate per farmacie, parafarmacie, generi alimentari, tabacchi, edicole. Attività di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) consentite solo con consegna a domicilio e, fino alle 22, asporto. Divieto di consumazione al tavolo, al banco o nelle adiacenze del locale. Regolare attività per le mense e la somministrazione di cibo e bevande in autostrade, ospedali e aeroporti.
Per quanto concerne il trasporto pubblico è prevista una riduzione dei passeggeri fino al 50%, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.
Capitolo scuola. Fino al 24 novembre restano sospese le lezioni in classe nelle scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado salvo che per laboratori e per le esigenze di frequenza degli alunni con Bisogni Educativi Speciali, secondo l’Ordinanza del Presidente della Regione Puglia n. 407 del 28 ottobre 2020.
