Un intervento messo a segno al termine della precedente attività info‐investigativa che, più avanti, ne ha determinato l’arresto. Ora costui, 50enne originario di Racale, dovrà difendersi dall’accusa di detenzione abusiva di arma comune da sparo e produzione traffico e detenzione illecita di sostanza stupefacente. Entrambi i reati gli vengono contestati dai Carabinieri della Stazione locale, unitamente ai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile‐ “Aliquota Operativa ” della compagnia di Casarano.
Tutto è accaduto – stando al racconto comunicatoci dai militari – nella serata di ieri. Terminato l’approfondito e minuzioso controllo, durante la perquisizione domiciliare viene rinvenuto – ben occultato sotto il divano – un fucile sovrapposto marca “Bernardelli”. Modificato in quanto a “canne mozzate”.
Dopodiché, gli operatori hanno esteso l’operazione al giardino dell’abitazione. Qui, in seguito, venivano rinvenute complessivamente dieci piante di Marijuana. Tra queste, sette alte circa 2 metri e ulteriori tre, invece, dell’altezza di 50 centimetri. Chiaramente tutto il materiale ora si trova sotto sequestro. Oltretutto, dopo successivi accertamenti, è emerso che il fucile risulti oggetto di un furto denunciato nell’anno 2013.
Nella circostanza, un soggetto amico dell’arrestato riceve la segnalazione in Prefettura per uso non terapeutico di sostanze stupefacente (era presente nell’abitazione al momento del controllo e con addosso un grammo di marijuana, ovviamente rinvenuto e sequestrato subito). Concluse le formalità di rito, dopo aver dato avviso al Sostituto Procuratore della Repubblica di Lecce Dott. Arnesano, l’uomo 50enne è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Lecce.