Rapinè² una tabaccheria lo scorso 20 aprile, arrestato 27enne


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Marco Cimmina, 27enne di Monteroni, è stato arrestato questa mattina dai Carabinieri dopo una lunga attività investigativa che ha fatto risalire a lui quale autore di una rapina alla tabaccheria copertinese "Zizzari" nell'aprile scorso.

Aveva fatto il “colpo grosso” ad una tabaccheria lo scorso 20 aprile e, dopo una lunga attività investigativa, oggi è stato arrestato.

I Carabinieri di Copertino hanno eseguito, quindi, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Marco Cimmina, 27enne di Monteroni accusato di aver compiuto la rapina nella Tabaccheria Zizzari di Copertino lo scorso aprile. A seguito di quella rapina, che aveva fruttato oltre 3.000 euro, i militari hanno avviato una complessa attività investigativa che è stata facilitata dal sistema di videosorveglianza della tabaccheria e di alcuni locali vicini.

Da questi primi rilevamenti era emersa la presenza dell’auto utilizzata per la rapina, una Fiat Panda bianca poi ritrovata nelle campagne intorno a Lizzanello e risultata essere provento di furto. Dentro quell’auto i rapinatori avevano lasciato parte degli indumenti utilizzati per la rapina tra cui i passamontagna.

L’analisi del traffico telefonico della zona della tabaccheria, successivamente, ha rilevato la strana presenza dell’uomo a Copertino sia la sera della rapina che due giorni prima. Il giovane, già pregiudicato, infatti, era disoccupato e non avrebbe avuto nessun motivo di recarsi a Copertino, paese dal quale, fra le altre cose, non era legato né da parenti né da amici o conoscenti.

A questo punto le indagini si sono concentrate sul monteronese, anche perché, a seguito di una perquisizione eseguita presso la sua abitazione, è stato trovato il maglione, con le maniche tagliate, da cui sono stati ricavati i passamontagna.

Sulla base di questo grave quadro indiziario i carabinieri hanno richiesto l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare che è stata concessa dal GIP Dott.ssa Annalisa De Benedictis. Il giovane, dopo le formalità di rito, è stato condotto alla casa circondariale di Borgo S. Nicola.