Hanno scelto un “giorno di fuoco” – quello del pagamento delle pensioni – per prendere di mira l’Ufficio postale di Morciano di Leuca. I locali al civico numero 42 di via Giuseppe Verdi erano affollati, fin dalle prime ore del mattino, da numerosi clienti. Tutti in fila in attesa del proprio turno.
Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 9.45 quando due malviventi, con il volto coperto da un passamontagna per non essere riconosciuti, hanno fatto irruzione terrorizzando i presenti. Uno, quello che impugnava un fucile a canne mozze, ha scandito i ritmi della rapina, simile nel modus operandi ad altri colpi simili.
Il copione, anche questa volta, è durato pochi interminabili minuti. I criminali si sono fatti consegnare l’incasso dagli impiegati, spaventandoli con l’arma. Bottino in mano – una somma ancora da quantificare, ma sicuramente sostanziosa visti i pagamenti in programma – sono fuggiti a bordo di una Renault Capture, forse guidata da un complice che faceva da palo. Certo è che l’auto era stata rubata, come appurato dai controlli degli uomini in divisa che si sono precipitati sul posto.
Non si sono registrati feriti. Fortunatamente visto che la situazione poteva prendere una piega diversa né si sono registrati malori. Nessuno dei presenti ha avuto bisogno di ricorrere al 118. Per loro solo tanta paura.
Ora toccherà ai Carabinieri della Stazione di Salve che hanno avviato le indagini provare a chiudere il cerchio dando un volto e un nome agli autori della rapina. Intanto, come prassi vuole in questi casi, sono state acquisite le immagini dei sistemi di video-sorveglianza interno ed esterno, sperando che contengano indizi utili.