
Arrivata la stagione estiva, si sa, c’è maggiore voglia di divertimento da parte di giovani e non. E quest’anno ancora di più rispetto ai precedenti, soprattutto al termine di un periodo lungo due mesi che ha costretto tutti a stare a casa.
Certo, ancora il motore serate festaiole non funziona a pieni giri, ma via via molte location hanno riaperto e, con tutte le cautele e raccomandazioni del caso, hanno ricominciato a dare vita agli eventi.
C’è chi, però, ha deciso di fare da sé e organizzare una festa nelle campagne salentine.
A due anni di distanza dall’operazione che interruppe, sulla strada che collega Castri a Vernole, un rave party, un nuovo blitz delle Forze dell’Ordine ha messo la parola fine a un nuovo raduno danzereccio in clandestinità.
Nella giornata di ieri in agro di Scorrano, i Carabinieri e la Polizia sono dovuti intervenire per far terminare la festa illegale.
Il tutto è partito da una segnalazione da parte dei cittadini che non ne potevano più della musica a tutto volume che proveniva dalle campagne.
Al momento dell’arrivo delle Forze dell’Ordine, in molti sono riusciti a fuggire attraversando i terreni circostanti, mentre, circa una ventina di persone sono state identificate.
Proseguono le indagini per fare maggiore luce su quanto è accaduto. Dalle prime investigazioni sembrerebbe che al raduno abbiano partecipato in 300 circa.