Attenzione al razzo cinese, i detriti potrebbero colpire il centro-sud. Puglia compresa


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Come se non bastasse il Covid, ora ci sono anche i detriti del razzo cinese in caduta libera sulla terra ad alzare il livello di guardia. È impossibile calcolare con esattezza dove cadranno e quando, ma «Lunga Marcia 5B» – questo il suo nome – è un sorvegliato speciale. Anche se sono “incontrollati” e legati ad una lunga serie di variabili, gli esperti cercando di controllare i movimenti dei frammenti. Per il momento, il rientro del detrito spaziale da 20 tonnellate è previsto alle 4:52 di domenica 9 maggio, con un margine di incertezza di 6 ore, spostando le lancette avanti o indietro sull’orologio.

In attesa di maggiore precisione, che si avrà solo con il passare del tempo, la Protezione Civile ha consigliato agli abitanti di nove regioni del sud di restare in casa. Potrebbero essere interessate dalla caduta di frammenti del razzo spaziale cinese ‘Lunga marcia 5B’ Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.

I consigli su come comportarsi

Non c’è solo l’invito a stare chiusi in casa, lontano da porte e finestre. «I frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti, così determinando anche pericolo per le persone: pertanto, non disponendo di informazioni precise sulla vulnerabilità delle singole strutture, si può affermare che sono più sicuri i piani più bassi degli edifici; all’interno degli edifici i posti strutturalmente più sicuri dove posizionarsi nel corso dell’eventuale impatto sono, per gli edifici in muratura, sotto le volte dei piani inferiori e nei vani delle porte inserite nei muri portanti (quelli più spessi), per gli edifici in cemento armato, in vicinanza delle colonne e, comunque, in vicinanza delle pareti; è poco probabile che i frammenti più piccoli siano visibili da terra prima dell’impatto; alcuni frammenti di grandi dimensioni potrebbero resistere all’impatto» queste le indicazioni del Dipartimento.

E una volta caduto? Si consiglia di non toccarlo. Anzi di mantenere una distanza di almeno 20 metri e dovrà segnalarlo immediatamente alle autorità competenti