I militari della Guardia Costiera della Capitaneria di Porto di Gallipoli hanno da poco terminato le operazioni, che hanno preso il via nella mattinata di ieri, lunedì 19 giugno, che sono sfociate nel sequestro di alcune opere e manufatti realizzati da un cittadino privato sul demanio marittimo in Località “Lido dell’Ancora” che insiste nel comune di Nardò.
Gli accertamenti e le verifiche cui hanno dato vita i militari sono iniziati acquisendo, presso gli uffici del Comune di Nardò, i fascicoli relativi alla realizzazione di un’abitazione civile in un’area al confine con il demanio marittimo presso la località citata in precedenza.
Durante il sopralluogo successivo eseguito dagli uomini della Capitaneria di Porto gallipolina sono emerse alcune difformità tra lo stato dei luoghi e quanto era stato autorizzato.
I militari hanno quindi proceduto al sequestro penale di un’area demaniale marittima di circa quattrocento metri quadrati sulla quale sono stati realizzati manufatti ed opere in assenza dei previsti titoli autorizzativi.
Il trasgressore è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per violazione delle norme inerenti il Codice della Navigazione, il Testo Unico dell’Edilizia ed il Codice dei beni culturali e del paesaggio.