Panico tra i residenti della periferia di Lecce quello avuto nella giornata di ieri
Un esemplare di serpente del grano (Pantherophis guttatus) è stato recuperato ieri pomeriggio dalle guardie zoofile di Accademia Kronos, dopo essere stato avvistato mentre strisciava tra le abitazioni e il giardino condominiale.
La segnalazione è partita da alcuni cittadini preoccupati per la presenza del rettile, che si aggirava in libertà a pochi metri dalla porta di accesso delle abitazioni. L’intervento delle guardie è stato immediato: l’animale è stato recuperato in sicurezza e senza incidenti.
“Non si trattava di una specie pericolosa, ma era comunque fondamentale intervenire con professionalità e cautela” ha dichiarato Giuseppe Albanese, responsabile del nucleo di vigilanza zoofila intervenuto sul posto.
“Il serpente del grano è un rettile esotico, spesso allevato in casa, ma non dovrebbe mai essere lasciato libero in ambienti non controllati. Si tratta di una specie non autoctona, probabilmente fuggita da un’abitazione privata o abbandonata. Originario degli Stati Uniti sud-orientali, il serpente del grano è ampiamente diffuso nel commercio di animali esotici. È un serpente costrittore, non velenoso, solitamente di colore arancione e con macchie dal rosso al marrone, possiede una testa stretta ed un corpo muscoloso. Le dimensioni degli esemplari adulti oscillano tra i 4–5 cm di diametro ed i 75–150 cm di lunghezza, per un peso che varia tra i 250 ed oltre i 500 grammi. È noto per il suo temperamento docile e per l’aspetto variopinto, che lo rende popolare tra gli appassionati di rettili. Tuttavia, la sua presenza in libertà in Italia è del tutto anomala. Purtroppo, capita sempre più spesso che animali esotici vengano rilasciati in natura da proprietari che non sono più in grado di occuparsene e questo è un comportamento irresponsabile che può causare danni all’ambiente e mettere in pericolo la vita stessa dell’animale”.
Dopo il recupero, il rettile è stato trasferito presso il Cras di Calimera
Le guardie zoofile di Accademia Kronos di Lecce colgono l’occasione per lanciare un appello alla cittadinanza: mai abbandonare animali esotici in natura. Oltre a rappresentare un potenziale pericolo per l’ambiente, tali azioni possono configurare reati punibili penalmente, tra cui maltrattamento o detenzione illecita di fauna. Chiunque possieda un animale esotico e non sia più in grado di gestirlo, può rivolgersi a strutture competenti. Non è mai giustificabile un rilascio in natura.