Legge le inserzioni e riconosce la moto che gli era stata rubata, nei guai per riciclaggio un 27enne di Oria


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Da quando un malintenzionato aveva rubato la sua moto, un KTM a benzina, parcheggiata nel suo garage, il proprietario – un uomo di Galatone – aveva iniziato a “visitare” alcuni siti online, intenzionato a ricomprarne un’altra identica.  Una ricerca minuziosa terminata quando ha notato un’inserzione “strana”: era stata messa in vendita una due ruote identica alla sua.

Qualcosa in più di un “sospetto”: la vittima, infatti, ha notato alcuni particolari che lui stesso aveva realizzato sulla moto. Dettagli che la rendevano unica e diversa dalle altre prodotte in serie. Aveva dipinto i poggiapiedi con una vernice arancione [gli originali sono neri], aveva montato il tubo della benzina di colore verde, diverso dall’originale senza contare altre “sfumature” di natura cromatica che rendevano il mezzo riconoscibile al proprietario.

La “trappola”

Sicuro di trovarsi di fronte alla sua moto, ha deciso di contattare l’inserzionista al numero di cellulare indicato sull’annuncio. Non solo, dimostrandosi interessato all’acquisto è riuscito a fissare un appuntamento a Oria. All’incontro, però, non si è presentato da solo, ma accompagnato dai Carabinieri della locale stazione, informati dei fatti.

È stato quando ha visionato la moto che quei pochi dubbi sono diventati certezze: il finto-acquirente, infatti, ha riconosciuto le particolarità cromatiche che aveva creato. La moto, dal canto suo, era priva di targa ed erano stati alterati i dati identificativi del telaio, pertanto è stata sottoposta a sequestro.

Alla fine, il venditore – un 27enne del luogo – è stato deferito in stato di libertà con l’accusa di riciclaggio.