Doveva essere un rifugio per animali, ma le opere che dovevano ospitare gli amici a quattro zampe erano precarie e abusive. A finire nei guai è una coppia di Seclì, O.C. e M.S. (queste le iniziali) entrambi di 45 anni, deferiti in stato di libertà dopo che i militari hanno bussato alla porta della loro abitazione insieme al personale della Asl di Nardò. L’accusa da cui ora devono difendersi è quella di interventi eseguiti in assenza di permesso a costruire.
A trovare le costruzioni abusive e le opere precarie, per un totale di circa 650 metri quadri, sono stati i carabinieri del Nor di Gallipoli che hanno provveduto al “controllo” insieme ai colleghi della stazione di Aradeo, ai forestali della Città Bella e al personale della Asl.
Non solo…
Nel corso della stessa attività, alla coppia è stata elevata una sanzione amministrativa di 430 euro. Il motivo? Non avevano nessuna dichiarazione che attestasse la provenienza degli animali.
L’area è stata sottoposta a sequestro, mentre l’Autorità Giudiziaria è stata informata dell’accaduto.