
Venne “pizzicato” con 50 grammi di marijuana e 55mila euro in contanti dentro casa, ritenuti in un primo momento, provento di spaccio. Così, U.L., imprenditore di Otranto, titolare di un canile e proprietario di un’azienda agricola, venne denunciato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. I carabinieri del Norm di Maglie, il 22 ottobre scorso, sequestrarono la marijuana ed il denaro “sospetto”.
Il legale dell’imprenditore ha successivamente “bussato” al Tribunale del Riesame. Dopo la discussione del ricorso, l’avvocato Carlo Caracuta ha chiesto ed ottenuto il dissequestro dei 55mila euro.
Il collegio (Presidente Carlo Cazzella) ha accolto la tesi della difesa, ordinando la restituzione del denaro, ritenendo presumibilmente, che non avesse alcuna provenienza illecità e non fosse frutto di un’attività spaccio. La droga, ad ogni modo, è rimasta sotto sequestro.