Sarà rimpatriato l’extracomunitario di origine africana, tornato libero dopo un periodo trascorso in Carcere. Per il 35enne si erano aperte le porte di Borgo San Nicola per lesioni e minacce a Pubblico Ufficiale. Aveva aggredito gli agenti della Polfer colpevoli soltanto di avergli chiesto i documenti di identità, per un controllo di routine.
Appena lasciata la casa circondariale, lo straniero si è ritrovato faccia a faccia con gli agenti della Questura che lo hanno accompagnato al centro per i Rimpatri di Potenza. Dovrà lasciare l’Italia, come “ordinato” dal Questore.
I fatti
Il 35enne era finito in cella nell’aprile del 2017, quando minacciò e aggredì gli uomini della Polfer che lo avevano fermato per un controllo. Quell’aggressione, insomma, gli costò l’arresto. Per lo straniero i problemi non sono finiti dopo aver pagato il suo conto con la giustizia. Dai controlli effettuati dalla Divisione Immigrazione che hanno cercato di fare luce sulla sua posizione amministrativa, il 35enne è risultato irregolare sul territorio nazionale. Tanto è bastato per essere raggiunto da un provvedimento di espulsione firmato dal Prefetto.
Non solo, valutata la pericolosità per la pubblica sicurezza, il Questore ne ha ordinato il trattenimento presso il centro di permanenza temporanea di Potenza, dove trascorrerà il tempo utile per reperire il documento di viaggio con cui sarà imbarcato su un volo per il suo paese di nascita.