L’allarme era scattato ieri mattina, quando la giovanissima era uscita di casa, per recarsi a scuola. Tuttavia, non ha mai raggiunto l’istituto e il suo telefono cellulare è risultato immediatamente spento, facendo crescere la preoccupazione dei familiari.

Fondamentale per le ricerche è stata l’ipotesi fornita dalla madre stessa. Dalle sue segnalazioni e dalle indagini sulle tracce digitali, le destinazioni più probabili per la fuga erano state indicate in Isernia, Bolzano o, appunto, Parma.
La pista che ha guidato le forze dell’ordine si è rivelata quella giusta: Aurora aveva intrapreso un lungo viaggio, completamente da sola, verso l’Emilia Romagna.
Fortunatamente, l’incubo si è concluso in modo positivo. Aurora è stata rintracciata a Parma e affidata alle cure delle autorità competenti, in buone condizioni di salute.
La notizia ha portato un’ondata di sollievo, soprattutto per la madre, che non aveva esitato a lanciare appelli accorati anche tramite i social media, contribuendo a mantenere alta l’attenzione sul caso.