Ritrovato il cadavere dell’imprenditore ‘avvistato’ nelle acque di Andrano


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Ritrovato al largo del Ciolo il corpo senza vita dell’imprenditore 59enne di Castiglione d’Otranto, scomparso nel nulla e probabilmente annegato nello specchio d’acqua che bagna la Marina di Andrano, dove era solito fare il bagno. Terminano così le ricerche che andavano avanti da più di 24 ore, da quando alcuni pescatori avevano ‘segnalato’ la presenza di un cadavere in mare, non lontano da Grotta Verde. Molto più di un ‘sospetto’ dato che il portafoglio e i pantaloni dell’uomo erano stati ritrovati sulla scogliera. Poco distante anche l’auto parcheggiata.

Che cosa sia accaduto è difficile dirlo. Forse ha accusato un malore mentre stava facendo il bagno o è stato trascinato via dalle correnti che gli hanno impedito di tornare a riva o di chiedere aiuto. Supposizioni, ipotesi tutte da confermare. L’unica cosa certa è che un passante ha notato il corpo senza vita galleggiare in acqua e ha lanciato l’allarme ai carabinieri. Ascoltato il racconto del testimone, gli uomini in divisa hanno avvisato la capitaneria di porto di Gallipoli.

E la macchina dei soccorsi è partita. Le ricerche si sono concluse a circa 12 miglia di distanza dall’ultimo avvistamento. Il corpo recuperato da una motovedetta della guardia costiera non senza difficoltà e accompagnato nel porto di Santa Maria di Leuca, dopo gli accertamenti di rito, sarà restituito alla famiglia che potrà salutarlo per l’ultima volta.