Ritrovato il 44enne scomparso in provincia di Ferrara, camminava in stato confusionale nel centro di Lecce


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Il buio in cui brancolava la famiglia di Thomas Baglioni –  il 44enne di Formignana scomparso nel nulla da mercoledì sera – è terminato domenica pomeriggio. Mancava qualche minuto alle 15.00, quando è stato notato mentre si aggirava, in stato semi-confusionale, nel centro-storico di Lecce. Qualcuno lo ha riconosciuto grazie alle foto condivise sui social network e sui giornali. La richiesta di aiuto, lanciata dai suoi cari, aveva fatto il giro del web, spargendo in fretta la voce.

Una volta accertata la sua identità, la notizia ha raggiunto la provincia di Ferrara, riaccendendo la speranza nei parenti del 44enne che non avevano più sue notizie da quattro interminabili giorni. È stata la moglie a “rassicurare” tutti sul suo profilo Facebook: «Abbiamo trovato Thomas. Grazie a tutti per il supporto dimostrato. Ora vedremo di portarlo a casa», aveva scritto la donna una volta saputo che suo marito stava bene. Un lieto fine dopo giorni di paure e angosce. Il cellulare sempre spento aveva allarmato la compagna. Una preoccupazione formalizzata, nero su bianco, in una denuncia.

Gli uomini delle forze dell’ordine lo avevano cercato ovunque nella speranza di ricostruire la ‘strada’ percorsa dall’uomo dopo essere uscito da casa con l’auto aziendale, una Fiat Bravo grigia, di cui era stata diffusa la targa per facilitare le ricerche. Nessuno poteva immaginare che l’ex portiere delle giovanili della Spal aveva intrapreso un viaggio lungo oltre ottocento chilometri. Come si arrivato nel capoluogo barocco resta un mistero: non è escluso che possa aver preso un treno da Bologna, scendendo all’ultima fermata.