Ruba 4 quintali di angurie e meloni da una campagna, il proprietario lo insegue e lo blocca


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Questo si sa è il tempo giusto per raccogliere i meloni e le angurie, frutti di stagione particolarmente consumati (e coltivati) nel Salento. Anche quelli di un imprenditore di Nardò avevano raggiunto la perfetta maturazione tanto che l’uomo insieme ai suoi collaboratori, questa mattina, aveva iniziato la raccolta in un agro di sua proprietà, in contrada Sciogli. Peccato che, in un secondo campo, sempre di sua proprietà anche Tiberio Santoro, operaio 52enne volto già noto alle forze dell’Ordine, aveva ben pensato di fare la stessa cosa. Quel furgone celeste, fermo in lontananza, non è passato inosservato tant’è che il titolare neretino ha voluto vederci chiaro e così con la sua auto ha raggiunto la campagna vicina per fugare ogni dubbio. Alla vista della vettura, però il furgone si è allontanato. Il tentativo di far perdere le sue tracce, però, è stato vano perché l’imprenditore ha deciso di inseguire quel camioncino mentre allertava i carabinieri tramite il numero del 112.
 
Una pattuglia della Stazione di Porto Cesareo, impegnata in un’attività d’indagine relativa alla recente morte di Muhammed Abdullah, che per caso dunque si trovava vicino al luogo indicato, è subito accorsa a dare manforte all’imprenditore vittima del furto.  La ‘fuga’ del 52enne è durata solo qualche minuti. Dopo poco, infatti, l’imprenditore e i militari sono riusciti a fermare Santoro. Sul furgone, il 52enne aveva caricato più di 4 quintali di meloni gialli e angurie, raccolte tra l’altro danneggiando notevolmente le piante. La merce recuperata è stata restituita al legittimo proprietario.

Santoro, invece, arrestato in flagranza di reato con l’accusa di furto aggravato, è stato accompagnato presso il proprio domicilio su disposizione del Pubblico Ministero di turno la Dott.ssa Mignone.