Nella nottata appena trascorsa i militari dell’Arma dei Carabinieri della Stazione di Racale hanno proceduto all’arresto di un 30enne del luogo.
Poco prima, infatti, i colleghi della Stazione di Taurisano sono intervenuti ad Alliste, dove, un 49enne avevo sorpreso una persona mentre era intenta a rovistare nell’abitacolo del proprio autocarro parcheggiato sulla strada nei pressi dell’abitazione.
Appena scoperto il 30enne si è dato alla fuga a piedi facendo perdere le proprie tracce ma, sulla base delle indicazioni fornite dal 49enne e degli accertamenti svolti dai colleghi della Caserma locale di Racale, il fuggitivo è stato identificato e rintracciato poco dopo presso la sua casa.
Portato nella caserma a Racale, i militari hanno effettuato verifiche ulteriori lungo il tragitto del fuggiasco in collaborazione con il personale dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Casarano, rinvenendo un televisore Lcd 28 pollici e una scopa elettrica, asportati poco prima da un’abitazione disabitata sempre di Racale.
La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario e, in accordo con l’Autorità Giudiziaria nella persona del Pubblico Ministero di turno Donatina Buffelli, l’uomo che risponde al nome di Giuseppe Protopapa, è stato tratto in arresto per furto aggravato e tradotto presso la Casa Circondariale di Lecce.
Sempre nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Melissano hanno dato esecuzione a un’ordinanza di esecuzione pena, in regime di detenzione domiciliare, emessa dall’Ufficio Esecuzione Penale della Procura della Repubblica di Lecce nei confronti di Donatello De Curione, 42enne. Il provvedimento è scaturito in quanto, nel 2008, l’uomo ha reso inutilizzabile un autocarro sottoposto a pignoramento a lui affidato. A causa del dispositivo dovrà scontare una pena di reclusione di 2 mesi e il pagamento di 400 euro di multa.
Infine, allo stesso orario a Ruffano i militari della Caserma locale hanno arrestato Antonio Negro, 39enne, in quanto nei suoi confronti pendeva un provvedimento di esecuzione della carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzione Penale della Procura della Repubblica di Lecce per il reato di spaccio continuato di sostanze stupefacenti commesso a Supersano negli 2005 e 2006. Dopo le operazioni di rito, l’uomo è stato tradotto presso il carcere di “Borgo San Nicola” dove dovrà scontare una pena di 4 anni e 8 mesi di reclusione.