Ruba un’auto e ne tampona un’altra: ai domiciliari. Il giorno dopo si ripete, ma finisce in carcere


Condividi su

La vicenda di cronaca che ci si appresta a raccontare fonda le proprie radici due giorni fa, quando i militari della Compagnia di Casarano arrestarono un marocchino 24enne con l’accusa furto d’auto in flagranza. Costui – notando a Matino una Fiat Multipla lasciata spenta ma con le chiavi inserite nel quadro di accensione – una volta entrato nell’abitacolo se ne impossessò nonostante le urla del proprietario, affacciato alla finestra. Nel fuggire, però, danneggiò l‛autovettura tamponando un altro veicolo parcheggiato in via Risorgimento, per poi dirigersi in direzione di Casarano. Le immediate ricerche diramate dalla Centrale Operativa dell‛Arma permise di rintracciare il malvivente in prossimità della SP69, con tanto di inseguimento terminato nei pressi della zona industriale di Collepasso. Fermato al termine delle operazioni di rito e in accordo con il P.M. di turno della Procura di Lecce, Dott. Massimiliano Carducci, finì ai domiciliari.

Ma la storia non finisce qui, poiché alle ore 00:40 circa di oggi, 15 luglio, è giunta una telefonata presso l‛utenza di pubblica utilità 112, riferendo di un tamponamento tra due auto a Sannicola, in via Delle Viole. I militari dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Gallipoli si sono immediatamente recati sul per i rilievi del caso. Gli stessi Carabinieri avevano già percepito lo stato di alterazione psicofisica di colui che aveva tamponato, ovvero il 24enne marocchino, dovuta ad un eccessivo uso di alcol. In effetti l’alcool test recitava oltre 1,00 g/l.

Le sorprese però non sono venute a mancare quando, svolti gli accertamenti di rito, il giovane risultava essere sottoposto agli arresti domiciliari a Matino (poiché qualche giorno prima aveva rubato un‛autovettura ed era stato arrestato dai Carabinieri di Casarano); tra l’altro non doveva guidare quell’auto, in quanto sprovvisto di patente di guida perché mai conseguita, e  perché qualche ora prima l‛aveva rubata a Matino al suo ignaro proprietario.

Stanti i chiari indizi di colpevolezza, la gravità del fatto e la pericolosità del soggetto, è stato dichiarato in stato di arresto in flagranza di reato e tradotto presso la Casa Circondariale di Lecce, ora a disposizione dell'autorità giudiziaria (PM di turno Dott.ssa Paola Guglielmi).