Dopo aver tagliato gli alberi di ulivo con una sega a motore hanno accatastato la legna fatta a pezzi su un autocarro, ma ad interrompere il “duro lavoro” che stava tenendo impegnati due venticinquenni ci hanno pensato gli agenti della Squadra Volante del Commissariato di Gallipoli che, insieme alla Polizia Locale di Melissano, si erano recati in una campagna in località Quarta, sulla strada Provinciale che da Melissano conduce a Felline, per verificare se fosse tutto “tranquillo” dopo i numerosi furti segnalati.
I due ladruncoli – uno di Taviano e l’altro di Racale – sono stati arrestati in flagranza di reato per furto aggravato in concorso proprio mentre il proprietario del terreno e della legna, stanco delle continue ‘sparizioni’ si era presentato in Commissariato per denunciare l’accaduto.
I fatti
Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 13.30 quando gli uomini in divisa si sono intervenuti in una zona agricola che ricade nel Comune di Melissano, dove era stato segnalato un furto di legna. La visita ha riservato delle sorprese. Appena giunti sul posto, i poliziotti hanno notato due giovani che stavano caricando la legna fatta a pezzi su un autocarro.
Il proprietario degli ulivi recisi con una sega a motore era in Commissariato per presentare l’ennesima denuncia. Aveva già subito parecchi furti di legna d’ulivo, ma gli autori erano sempre rimasti anonimi.
L’autocarro e tutta l’attrezzatura usata per il furto è stata sottoposta a sequestro, mentre la legna è stata restituita al legittimo proprietario. I due giovani sono stati arrestati e sottoposti agli arresti domiciliari.