La Polizia di Stato ed il MIUR incontrano circa 60mila studenti su una problematica sempre attuale, quella del bullismo e, nell’era social, del cyberbullismo. Ricorre oggi il Safer Internet Day e, a tal proposito, in alcuni istituti scolasitici pugliesi e salentini (a Gallipoli, nell’ambito del convegno “Un telefonino per amico” organizzato da UNICEF Italia) la Polizia Postale e delle Comunicazioni è impegnata negli incontri di prevenzione e informazione ai ragazzi.
“Una vita da social”
Si tratta, questa, di un’edizione “speciale” del progetto “Una vita da social” con lo svolgimento, in contemporanea, di incontri in cento capoluoghi di province italiani. Il tema è “Creare, connettere e condividere il rispetto: una migliore connessione internet inizia con te“. L’obiettivo intende insegnare a sfruttare le potenzalità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri, stimandoli a costruire relazioni positive e significative coi propri coetanei anche alla sfera virtuale.
“Prevenzione, aiuto anche per i genitori”
Iniziative, queste, di grande importanza perché aiutano a portare la sicurezza della rete all’attenzione di un grande numero di utenti, soprattutto adulti. La dott.ssa Ida Tammaccaro, Dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bari, sottolinea che:
“la prevenzione e la formazione sono gli strumenti più efficaci per far sì che i giovani imparino a navigare con prudenza in internet e per aiutare, allo stesso tempo, i genitori a conoscere i mezzi a loro disposizione per proteggere i figli dai pericoli del web“.