Non poteva che chiamarsi “Santo Stefano” l’operazione che, nella notte, ha visto scendere in campo i Carabinieri della compagnia di Gallipoli. Gli uomini in divisa hanno acceso i riflettori sul territorio di loro competenza, controllando le strade più frequentate e trafficate della ‘Città Bella’ e dei comuni limitrofi. Tolleranza zero nei confronti di chi si mette alla guida ubriaco o sotto effetto di sostanze stupefacenti, ma anche lotta senza quartiere a chi pensa di commettere reati contro il patrimonio.
I risultati non sono mancati: in pochissime ore sono state ritirate due patenti, denunciate 10 persone e altrettante segnatale alla prefettura per consumo personale di droghe, marijuana e hashish in particolare.
A finire nei guai per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti è stata una 24enne di Gallipoli (B.R. queste le sue iniziali) che, durante un controllo alla circolazione stradale, ha tentato di disfarsi di alcuni involucri di cocaina del peso di poco più di 3 grammi. La sostanza è stata ovviamente sequestrata.
Ad essere segnalato alla Prefettura per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti è stato un 31enne di Sannicola, volto già conosciuto alle forze dell’ordine. Il giovane mentre si trovava a Galatone, a bordo della sua auto, è stato fermato e pizzicato con 4,10 grammi di marijuana, poi sequestrata. Stessa sorte è toccata ad un 42enne di Nardò, D.G.A che durante la perquisizione personale è stato trovato possesso 0,6 grammi di eroina. Due ‘amici’ di Galatone, invece, nascondevano addosso 0,5 e 8 grammi di hashish, sequestrati. Stessa sostanza trovata a nella perquisizione personale su C.L., un 27enne di Gallipoli, incensurato. M.S., classe 1993, di Galatone, è stato trovato in possesso di uno spinello parzialmente consumato, confezionato con hashish, poi sequestrato. Il 23enne è stato anche deferito in stato libertà per favoreggiamento personale per non aver indicato il nome della persona che gli aveva ceduto lo stupefacente. Anche un 20 di Galatone è stato trovato con uno spinello di marijuana. Ad un 36enne di Nardò e ad un 22enne Copertino, invece, sono costati cari 0,5 grammi di marijuana. 4 grammi sono spuntati fuori durante la perquisizione di un 40enne di Alezio. Infine, un 24enne di Nardò è stato trovato in possesso di uno spinello confezionato con hashish, sequestrato.
Per evasione è stato deferito in stato di libertà un 23enne finito ai domiciliari per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Quando la polizia ha bussato alla porta della sua abitazione per un controllo non era in casa.
Per guida in stato di ebbrezza è finito nei guai un 42enne, residente a Tuglie che, mentre si trovava alla guida della propria auto, ha provocato danni a due vetture in sosta. Sottoposto alla prova dell’etilometro l’uomo è stato trovato in evidente stato di ebbrezza, con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l. Il documento di guida è stato ritirato; il veicolo sottoposto a sequestro per la successiva confisca;
Guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti: è queste l’accusa rivolta ad un 38enne di Galatone che mentre si trovava in sella alla sua moto è rimasto coinvolto in un incidente stradale, riportando lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. Dopo i controlli tossicologici effettuati presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, è stata riscontrata la presenza di cannabinoidi nel sangue. La patente di guida è stata ritirata e trasmessa alla Prefettura di Lecce per il conseguente provvedimento di sospensione.
Per furto e danneggiamento aggravato su cose esposte alla fede pubblica è stato deferito un 52enne residente a Sannicola. L’uomo, durante un sopralluogo nella sua abitazione insieme ai tecnici della Società 2IRETEGAS, concessionaria per il Comune della rete di distribuzione del gas metano, è stato accertato che il 52enne aveva fraudolentemente applicato alla rete generale del gas un proprio contatore senza alcuna autorizzazione da parte Società, sottraendo una quantità di gas al momento non ancora stabilita. Il contatore del gas è stato rimosso è sottoposto a sequestro.
Per ricettazione è finito nei guai un 42enne di Seclì trovato in possesso di un telefono cellulare marca Samsung Galaxy J5, rubato a una 38enne di Aradeo, casalinga. Il telefono è stato restituito all’avente tiolo.