La fuga a gambe levate dopo aver rubato il denaro contenuto nel registratore di cassa di un ristorante è durata pochissimo: da viale dell’Università a Porta Rudiae, dove una coppia è stata fermata da una pattuglia della Polizia Locale.
Ma per capire come si sono svolti i fatti tocca procedere con ordine. Un uomo e una donna – volti conosciuti in città dove da tempo si esibiscono come giocolieri – hanno messo a segno un colpo in un locale utilizzando un piano che sembra essere stato studiato nei particolari. Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 16.00, quando con una classica scusa, quella di poter utilizzare la toilette, la donna si è introdotta all’interno del locare riuscendo a distrarre sia la titolare che la dipendente. Non si sa come, approfittando del momento, ha sottratto il denaro presente in cassa, oltre cinquecento euro, ed è scappata via pensando forse di averla fatta franca. Così non è stato, quando si è accorta dell’ammanco, la dipendente ha iniziato ad inseguire la ladra che nel frattempo aveva raggiunto il complice. Li ha tallonati per le stradine del centro storico, fino a pochi passi dalla Chiesa del Rosario, dove ha incrociato una pattuglia della polizia locale a cui ovviamente ha chiesto aiuto.
La fuga della coppia finiva tra le braccia degli agenti, mentre sul posto sopraggiungevano anche i Carabinieri allertati nel frattempo dalla titolare.
Condotti presso la caserma della stazione dei Carabinieri di Santa Rosa, la donna ha cercato non solo di liberarsi maldestramente della refurtiva, ma anche di nascondere una cospicua quantità di sostanze stupefacenti. Informata su tutto il magistrato di turno, la dottoressa Carmen Ruggiero, ha disposto il deferimento della donna in regime di libertà.
La refurtiva è stata restituita alla legittima proprietaria.