Erano state il bottino di un grosso furto avvenuto in un calzaturificio di Montegranaro in provincia di Ascoli Piceno nelle Marche qualche giorno fa e, per la precisione, nella notte a cavallo tra il 14 e il 15 marzo scorsi.
Si tratta di circa 1.600 paia di scarpe griffate che, successivamente, sono state messe in vendita nel Salento e pubblicizzate su facebook.
Per questi motivi un 46enne ed una 29enne, entrambi di Manduria, rispettivamente titolare e socia di un esercizio commerciale di Manduria, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Taranto e, una 37enne di Cutrofiano, legale rappresentante di una ditta salentina, a quella di Lecce.
I deferimenti ad opera dei Carabinieri su segnalazione dell’amministratore del calzaturificio marchigiano in cui è avvenuto il furto.
In seguito all’accaduto l’uomo, infatti, ha immediatamente denunciato tutto alla caserma dell’Arma del centro delle Marche e, qualche giorno dopo, navigando su internet si è imbattuto, sul social network, in un negozio di Manduria che aveva messo in vendita uno stock delle calzature trafugate. L’amministratore, a questo punto, si è nuovamente recato presso i militari che hanno interessati i colleghi del comune tarantino.
I carabinieri di Manduria a seguito della segnalazione avrebbero recuperato, presso l’esercizio commerciale segnalato, oltre 20 paia di quelle scarpe che si sarebbe scoperto fare parte della partita rubata e, a seguito di altre indagini che hanno portato a Cutrofiano, di un altro lotto composto da oltre 120 paia nel comune della provincia di Lecce.
Il valore della refurtiva recuperata dalle Forze dell’Ordine si aggira intorno ai 18mila euro.