Anche se la bella stagione è ancora lontana continuano senza sosta i controlli della Guardia Costiera di Porto Cesareo che, tra le altre cose, ha un faro sempre puntato sul demanio marittimo. E i risultati, purtroppo, anche questa volta non sono mancati. Gli uomini in divisa, infatti, hanno sequestrato questa mattina, in località ‘Castiglione’, una passerella in legno. Il motivo è semplice: la struttura era stata realizzata in assenza di qualunque titolo autorizzativo.
I militari sono giunti a questo risultato anche grazie all’accurato studio delle immagini di video-sorveglianza fornite dal personale dell’Area Marina Protetta. Guardando attentamente i frame, infatti, hanno potuto notare come l’opera – una struttura in legno serrata sulla scogliera, al fine di realizzare una pedana di accesso al mare – era stata costruita non solo senza permessi di alcun tipo, ma soprattutto demolendo gli scogli. E come se non bastasse effettuando delle colate di cemento direttamente sulla roccia.
Le ipotesi al vaglio degli investigatori sono quindi quelle di: deturpamento di bellezze naturali, occupazione ed innovazione abusiva punito, abusiva occupazione di spazio demaniale e inosservanza dei limiti alla proprietà privata, tutto in zone sottoposte a Vincolo idrogeologico.
Non finisce certo in questo modo: la Guardia Costiera della cittadina ionica, per ora, ha sequestrato la passerella, ma le indagini continueranno senza sosta fino a quando non saranno identificati gli eventuali responsabili.