È stato ritrovato e, cosa più importante, sta bene Enzo Antonazzo, il 42enne di Palmariggi di cui non si avevano più notizie da giorni. Da quando si era allontanato al volante della sua Punto nera vecchio modello senza più tornare a casa, dove vive da solo.
Il cellulare sempre spento e quel silenzio “inspiegabile” avevano spinto la sorella dell’uomo a bussare alla porta delle Forze dell’Ordine per chiedere aiuto, per raccontare che il fratello si era probabilmente allontanato volontariamente, ma che temeva che potesse essergli capitato qualcosa.
La denuncia di scomparsa, scritta nero su bianco, ha permesso di dare il via alle ricerche coordinate dalla Prefettura. L’attenzione si era fin da subito concentrata nella zona di Gallipoli, lì dove si era agganciata la cella del telefonino prima di spegnersi. A condurre alla “Città Bella” non era stato solo l’ultimo punto di rivelazione del cellulare. Grazie alle foto condivise sui social più di un testimone ha raccontato aver visto l’uomo negli ultimi giorni.
Accanto al collage di scatti un appello accorato, rivolto a chiunque possa averlo incrociato o aver notato l’auto: chiamate i numeri di emergenza in caso di informazioni utili. Nulla in più.
Ritrovato grazie ad una segnalazione
Poi il lieto fine, nel primo pomeriggio, quando qualcuno ha chiamato la Polizia per ‘segnalare’ di aver notato una persona, somigliante all’uomo scomparso da Palmariggi, seduta in terra a pochi passi da “Lido San Giovanni”.
Sul posto, si sono precipitati gli agenti del locale Commissariato che, dopo i primi accertamenti, hanno potuto dire che si trattava con certezza di Antonazzo. Era in buone condizioni di salute fisica, ma in stato confusionale. L’auto con cui si era allontanato, invece, è stata ritrovata dai poliziotti non lontano dal Parco Gondar.
Dopo le cure del 118, il 42enne ha riabbracciato i familiari.
