Scoperta una discarica abusiva a Carpignano salentino, nei guai padre e figlio


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Non mancava nulla nella discarica a cielo aperto, rigorosamente abusiva, scoperta a Carpignano Salentino dai Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Maglie. Nessuna autorizzazione, nessun permesso che “giustificasse” la presenza su quel fondo agricolo nelle campagne in località “Pozze/Canneto”, di rifiuti di ogni tipo, accatastati da chissà quanto tempo.

Su una superficie di circa cento metri quadri, infatti, era stato “abbandonato” di tutto. Gli uomini in divisa hanno trovato rifiuti di ogni tipo, pericolosi e non: da eternit – non più in commercio dal 1994, ma ancora presente su molti tetti e, purtroppo, nelle discariche improvvisate – a lavatrici, lavastoviglie, vecchie gomme, batterie e altri oggetti di uso comune.

La zona “inquinata” è stata sottoposta a sequestro, mentre due persone, padre e figlio di 71 e 44 anni sono finiti nei guai. Sono stati deferiti in stato di libertà per attività di gestione di rifiuti non autorizzata e combustione illecita di rifiuti. Già, perché i carabinieri hanno appurato anche che nel fondo agricolo erano stati dati alle fiamme vari rifiuti, tra cui materiale in plastica.

L’Autorità Giudiziaria è stata informata dell’accaduto.