Su un terreno agricolo che si affaccia sulla strada statale 7ter, a pochi passi dal campo nomadi “Panareo”, erano state messe in fila, una dietro l’altra, quasi cinquecento piante di marijuana. Lontano dalle luci della città e da occhi indiscreti, ma neanche tanto “nascoste” se alla fine i vasi che le custodivano sono stati scoperti dai carabinieri della stazione di Santa Rosa. È bastato soltanto perlustrare la zona da un’altra prospettiva.
Questa mattina, infatti, durante un servizio di controllo del territorio con l’ausilio di un velivolo del 6° nucleo elicotteri di Bari, gli uomini in divisa si sono imbattuti nella “distesa” di piante di marijuana, ancora nei vasi. Ne hanno sequestrate 468, di diverse dimensioni, ma tutte pronte per produrre la sostanza stupefacente, da vendere chissà dove.
Una volta effettuata la campionatura delle piante, i militari le hanno distrutte sul posto. Di certo è solo l’inizio. Le indagini continuano per risalire ai responsabili.
I precedenti
1La scoperta è stata casuale, ma non “sorprendente”. Non è la prima volta, infatti. Ad agosto grazie ad un drone gli uomini dell’Arma ne avevano trovate duemila piante, verdi e rigogliose. Tutte di ottima qualità e in fase di maturazione. La piantagione era sfuggita allo sguardo, forse poco attento, di chi percorre la strada di campagna che da Lecce conduce alle marine di Torre Rinalda e Torre Chianca. A luglio, invece, un’altra florida piantagione era stata scoperta accanto ad un piccolo casolare abbandonato, sempre sulla 7ter.