Nella mattinata di ieri, i Carabinieri del Norm della Compagnia di Lecce, coadiuvati dai colleghi della Stazione di Monteroni, hanno condotto un’importante operazione finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e al possesso di materiale esplosivo.
Ed è finito in arresto, un giovane “pizzicato” con oltre due chili di droga in un garage. Si tratta del 21enne, M. M., residente ad Arnesano. L’indagato, difeso dall’avvocato Massimo Bellini, potrà difendersi dalle accuse o avvalersi della facoltà di non rispondere, nel corso dell’udienza di convalida che si terrà domani, davanti al gip Tea Verderosa. Al termine della stessa, il giudice dovrà decidere se convalidare l’arresto e confermare la misura del carcere, disposta dalla Procura.
Le attività investigative hanno avuto inizio con una perquisizione in un garage situato nel comune di Arnesano. All’interno i militari hanno rinvenuto una utilitaria risultata rubata, insieme a un consistente quantitativo droga: circa 1,5 kg di marijuana tipo “skunk”, 770 grammi di hashish e 30 grammi di cocaina. Non è mancato il denaro contante, circa 1.400 euro, probabilmente destinato al riciclaggio nel giro dello spaccio, oltre a materiale utile al confezionamento e alla pesatura delle sostanze stupefacenti.
Le indagini hanno permesso di scoprire anche un’altra autovettura rubata, parcheggiata nei pressi del box. All’interno dell’auto, gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto un manufatto esplosivo artigianale di oltre 1 kg, immediatamente sottoposto a intervento dagli Artificieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Lecce, che hanno provveduto a disattivarlo, campionarlo e distruggerlo in totale sicurezza.
Al termine dell’operazione di rito, i Carabinieri hanno arrestato un giovane del posto, e, come disposto dal Pubblico Ministero di turno, Maria Grazia Anastasia della Procura di Lecce, che conduce le indagini, lo hanno condotto presso la Casa Circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce, mentre altre due sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria per ricettazione e detenzione di materiale esplosivo.
I mezzi rubati sono stati restituiti ai legittimi proprietari, mentre le sostanze e il denaro sono stati sottoposti a sequestro a disposizione.
Naturalmente, i procedimenti si trovano nella fase preliminare e che l’eventuale colpevolezza in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti