Con l’intensificarsi dell’afflusso turistico nel Salento, le forze dell’ordine potenziano i controlli ad alto impatto per garantire la sicurezza e la legalità. L’obiettivo è contrastare i fenomeni di illegalità che aumentano durante la stagione estiva, in particolare l’esercizio abusivo di attività balneari e il commercio illecito.
In accordo con le strategie condivise in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, un servizio di controllo straordinario è stato attuato nelle marine di Gallipoli, focalizzandosi sulle zone costiere joniche di Padula Bianca e Baia Verde, note per la vivace movida giovanile.
I controlli amministrativi hanno rivelato diverse irregolarità: La Polizia di Stato ha ispezionato 2 stabilimenti balneari con licenza di somministrazione di alimenti e bevande. Entrambi non hanno esibito documentazione completa al momento del controllo e sono stati invitati a integrare gli atti per la valutazione di possibili sanzioni.
La Guardia di Finanza ha contestato 5 violazioni di carattere fiscale per la mancata installazione dei registratori di cassa, per un importo complessivo di 4.200 euro.
La Guardia Costiera ha rilevato le misure dei due stabilimenti e le autorizzazioni per verificare eventuali discrepanze tra la superficie effettiva occupata da ombrelloni e sdraio e quella autorizzata, elemento chiave per contrastare l’occupazione abusiva del demanio marittimo.
Un’attenzione particolare è stata rivolta alla prevenzione e al contrasto del commercio ambulante abusivo e della vendita di prodotti contraffatti, inclusa la pirateria audiovisiva e informatica.
La Polizia Locale ha contestato due violazioni amministrative a due cittadini extracomunitari. Uno di essi è stato sanzionato con una multa di 5.164 euro per svolgimento di attività di commercio ambulante su demanio marittimo senza autorizzazione, con conseguente sequestro amministrativo della merce. Al secondo cittadino extracomunitario è stata contestata la violazione di deposito abusivo di merci, con una sanzione di 512 euro, ripristino dei luoghi e rimozione della merce.
Infine, in località Padula Bianca, è stato individuato un immobile di circa 20 mq realizzato su terreno sottoposto a vincolo paesaggistico. La metà di tale struttura è risultata costruita abusivamente, in quanto priva di titolo edilizio. Dopo un sopralluogo congiunto del Commissariato di Gallipoli, dell’Ufficio tecnico comunale. e della Polizia Locale, l’area è stata transennata e delimitata, in attesa di un’ordinanza comunale di demolizione per il ripristino dello stato dei luoghi e la messa in sicurezza delle opere abusive.