Non sono soltanto i muri delle marine di Melendugno ad essere "vittime" di improbabili writers, ma anche quelli del Capoluogo leccese. Se può essere stilata una graduatoria di gravità di simili gesti, possiamo dire che nella bella città barocca imbrattare mura antiche è cosa anche più riprovevole dal punto di vista del decoro urbano.
Nella notte scorsa, verso le 02.30 del mattino, le "Volanti" della Questura di Lecce hanno colto in flagranza di reato quattro giovani leccesi, di età compresa tra i 23 ed i 24 anni, mentre, armati di bombolette spray, erano intenti ad imbrattare il muro adiacente Porta Rudiae.
Il tempestivo intervento delle "Volanti" ha evitato la continuazione dello scempio ed ha consentito di fermare tre dei quattro giovani writers. Uno di essi, alla vista dei poliziotti, ha tentato di dileguarsi con la propria bicicletta affrontando in corsa un agente che, sceso dall'autovettura, dopo aver intimato più volte l'alt, ha tentato di sbarrargli la strada. La fuga è durata pochissimo visto che, dopo le prime indagini, il ragazzo è stato subito rintracciato presso la propria abitazione, dove ha ammesso la propria responsabilità.
Sul posto le volanti hanno accertato che era stato appena disegnato un cerchio di colore nero contornato da una figura geometrica. Ai piedi del muro, sono state rinvenute sei bombolette spay semipiene di vario colore ed un album da disegno contenente cinque fogli da disegno e tre fogli acetati trasparenti. I fogli erano stati evidentemente utilizzati per creare le forme sul muro poichè uno risultava avere al centro il ritaglio di un cerchio, sporco ai bordi con spay di colore nero, mentre l'altro al centro raffigurava una forma geometrica.
Il magistrato di turno, dott.ssa Mininni, ha disposto che i quattro giovani fermati fossero denunciati in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di danneggiamento aggravato, in concorso tra loro, di edifici di interesse storico ed artistico e che il giovane che ha opposto resistenza al poliziotto fosse denunciato anche per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.