Un sequestro che si inserisce nell’ambito delle attività messe in campo per prevenire il fenomeno dello smaltimento illegale di rifiuti speciali e industriali in aree agricole, quello operato dai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce che, nell’ambito di una serie di attività di cooperazione pianificate con l’ausilio del 6° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Bari, nel corso delle operazioni finalizzate al contrasto dei reati, hanno posto i sigilli a un’area di circa 17.000 metri quadrati, in una zona agricola nei pressi di Torre Rinalda, dove è stata realizzata una discarica abusiva di rifiuti speciali di vario genere, anche di natura pericolosa.
I militari specializzati nei reati ambientali, hanno anche individuato, in una porzione dell’area posta sotto sequestro, alcuni rifiuti che affioravano dal terreno. Tale circostanza, insieme ai movimenti di terra e dei rilevati rispetto al piano di campagna individuati, fanno ipotizzare una possibile attività di tombamento.

Per questo, nei giorni successivi, saranno eseguiti ulteriori accertamenti specifici per individuare le quantità e la tipologia di quanto interrato.
Sono stati rinvenuti circa 500 metri cubi di rifiuti speciali costituiti da guaine catramose, scarti delle operazioni di bonifica dei veicoli, i cosiddetti “fluff”, rifiuti in legno, una carcassa di autovettura, rifiuti in vetro in parte combusti, il tutto abbandonato sul terreno senza nessuna protezione per le matrici ambientali. L’utilizzatore reale dell’area, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di discarica abusiva.
