Sequestrata discarica abusiva su un terreno di 2.000 mq, nei guai due fratelli di Taurisano


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Nella giornata di oggi i militari dell’Arma dei Carabinieri della Stazione di Taurisano nel corso di un servizio di controllo delle zone rurali del comune di giurisdizione hanno notato,  in contrada “Lamia”, una situazione di degrado causata dall’abbandono di rifiuti speciali non pericolosi consistenti in innumerevoli scarti di materiale edile tra cui mattoni, piastrelle, marmi e calcinacci, all’interno di un terreno agricolo di circa 2.200 mq.
  
Il fondo su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Lecce è stato sequestrato e i proprietari, due fratelli di 38 e 37 anni, entrambi di Taurisano, sono stati denunciati ai sensi dell’articolo 256 della legge n° 156 del 2006 che punisce chi raccoglie e illecitamente realizza una discarica abusiva.
  
Nei giorni scorsi, sempre nel Sud Salento (nello specifico a operare sono stati gli uomini dell’Arma di Nardò), è stata posta sotto sequestro penale un’area di circa duemila metri quadrati, in località “Tronco”, nei pressi della zona industriale della città.
  
La superficie era stata trasformata in una vera e propria discarica abusiva a cielo aperto, dove tempo erano stati accantonati svariati rifiuti speciali e pericolosi di provenienza edile, tra cui mattoni e pezzi di plastica.
 
Inquesto caso, il proprietario del terreno dovrà rispondere davanti all’Autorità Giudiziaria competente per il reato di realizzazione di discarica e gestione abusiva di rifiuti ai sensi del codice dell’ambiente e per l’esecuzione di lavori su beni paesaggistici senza le autorizzazioni prescritte in violazione del codice dei beni culturali e del paesaggio.