Lo stabilimento balneare sulla spiaggia di Casalabate è abusivo, scatta il sequestro. Nei guai il titolare


Condividi su

Quella struttura balneare sulla spiaggia di Casalabate, con tanto di chiosco-bar e la possibilità di noleggiare ombrelloni? Era stata realizzata senza alcuna autorizzazione. E, se non bastasse, molti di quei 122 metri quadrati erano di proprietà regionale e comunale. Tanto è bastato per far scattare il sequestro preventivo d’urgenza. Sono stati i militari della Guardia Costiera di San Cataldo, sotto il coordinamento dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto, a presentarsi questa mattina nella struttura per ‘consegnare’ il provvedimento al titolare, deferito per aver commesso una serie di reati.

Ma andiamo con ordine. La struttura balneare adibita a chiosco con servizi per attività bar e noleggio ombrelloni era stata realizzata sulla spiaggia in assenza di qualsivoglia titolo edilizio e concessorio ed installata anche su zone di proprietà regionale e comunale.

L’area – della superficie complessiva pari a 122 mq – si trovava a pochi passi da un cordone di dune, una vera e propria bellezza naturale censita e tutelata dai vincoli posti dal Piano Paesaggistico Territoriale Regionale della Regione Puglia. Gli accertamenti hanno permesso di ‘scoprire’ che un tratto era stato oggetto di sbancamento e deturpamento.

Il titolare della struttura, come detto, è finito nei guai: è stato deferito alla competente Procura della Repubblica. Ora dovrà difendersi dalle accuse di invasione di terreni pubblici, distruzione e deturpamento di bellezze naturali, realizzazione di nuove opere e innovazioni non autorizzate entro la fascia di rispetto confinante con il pubblico demanio marittimo e l’inosservanza dei limiti della proprietà privata. È stato inoltre operato il sequestro delle strutture le quali occupano un’area di circa 122 metri quadrati.

L’attività rientra nell’ambito della più vasta azione di vigilanza e controllo che la Guardia Costiera espleta senza soluzione di continuità, a tutela dell’ecosistema ambientale, marino e costiero, nonché al controllo sul corretto uso del demanio marittimo e delle aree immediatamente prospicienti, valori essenziali cui è finalizzato il controllo pubblico.