Sequestrati oltre 1.300 capi di abbigliamento contraffatti, denunciati due rumeni


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Nell’ambito del dispositivo di contrasto ai traffici illeciti, i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Otranto hanno svolto controlli mirati nei confronti di alcune persone di nazionalità estera dedite alla vendita di capi di abbigliamento contraffatti che riportano marchi di noti brand di moda.

Dalle indagini è risultato che due persone effettuavano un vero e proprio servizio di vendita a domicilio nell’area del Sud Salento.

L’intervento ha consentito di sottoporre a sequestro, oltre alle due autovetture in uso agli indagati, 1.330 prodotti ritenuti contraffatti, tra cui giubbotti, felpe, zaini e altri capi di abbigliamento, ‘griffati’ Prada, Louis Vuitton, K-way e Balenciaga. Se immessi in commercio, avrebbero fruttato migliaia di euro di profitti illeciti, contribuendo ad alimentare l’industria del falso.

I due, di nazionalità rumena, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria, per le ipotesi di contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e per il reato di ricettazione, per i quali, in attesa di sentenza di condanna definitiva, trova applicazione il principio della presunzione di innocenza.

Le indagini proseguiranno al fine di individuare e disarticolare la catena logistica, organizzativa e strutturale dell’intera filiera, contrastando una condotta illecita che alimenta i circuiti sommersi dell’evasione fiscale, del lavoro nero e della criminalità organizzata.