A conclusione di una breve attività investigativa, avviata a seguito dell’arresto di un commerciante incensurato del basso Salento da parte di un’altra forza di Polizia, trovato in possesso di un’importante quantitativo di sostanza stupefacente, nella giornata di venerdì 27 novembre, gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Lecce, Diretti dal Vicequestore Alessandro Albini, insieme ai colleghi del Commissariato di Taurisano e in collaborazione con un’unità cinofila Corpo di stanza a Brindisi, hanno dato esecuzione a un Decreto di Perquisizione Domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica del capoluogo, nei confronti di un 39enne di Taviano, già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto il responsabile della cessione di sostanze stupefacenti in favore dell’esercente.
La minuziosa perquisizione, estesa anche ad altre abitazioni nella disponibilità dell’indagato, beneficiario del “reddito di cittadinanza”, ha consentito di rinvenire e sequestrare una somma di denaro in contanti pari a oltre 625mila euro. L’ingente somma era abilmente occultata all’interno dell’abitazione prevalentemente occupata dalla madre dell’uomo anch’ella beneficiaria del reddito di sostegno.

Il rinvenimento dell’ingente somma di denaro, peraltro assolutamente sproporzionata se rapportata al tenore di vita e al reddito del 39enne, integrata dal ritrovamento degli strumenti tipici per lo stoccaggio e lo smistamento di sostanze stupefacenti, hanno consentito su disposizione dell’Autorità Giudiziaria il sequestro del denaro ritrovato.