Blitz ambientale a Otranto, sequestrato campeggio abusivo in Zona Protetta


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Un’operazione congiunta dei Carabinieri Forestali del Nucleo di Otranto e degli Agenti della Sezione Regionale di Vigilanza della Regione Puglia ha smascherato e sanzionato gravi abusi ambientali in una zona di altissimo pregio naturalistico nel Salento. L’intervento mirato ha riguardato un’area riconosciuta come Zona Speciale di Conservazione dall’Unione Europea.

Nel corso dell’operazione, le autorità hanno individuato e sequestrato una porzione di terreno privato che era stata illecitamente trasformata in un campeggio abusivo. All’interno dell’area sono state trovate diverse roulotte in sosta, una tenda da campeggio, arredi da esterno e strutture rudimentali, tutte in flagrante violazione delle normative ambientali vigenti, in particolare quelle relative alla prevenzione incendi.

A seguito dell’intervento, il Comune di Otranto ha prontamente predisposto e notificato agli interessati un’ordinanza di demolizione e messa in ripristino dei luoghi. Questo provvedimento mira a ripristinare lo stato originario del territorio, eliminando le opere abusive che hanno deturpato il paesaggio e compromesso l’equilibrio ecologico della ZSC.

L’indagine ha inoltre portato alla luce la presenza di opere abusive di vecchia costruzione su alcuni terreni limitrofi. Si tratta di strutture come tavolini in cemento, barbecue, piazzole realizzate con lastre di Cursi e servizi sanitari, tutte costruite senza le necessarie autorizzazioni.

Anche per queste opere il Comune di Otranto ha adottato i provvedimenti amministrativi del caso, consistenti in ulteriori ordinanze di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi.