Pesca 100 kg di tonno rosso nella acque di Castro senza le autorizzazioni, nei guai il trasgressore


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Nella mattinata di oggi, i militari della Guardia Costiera di Otranto, supportati dagli uomini dell’Ufficio Locale Marittimo di Castro, nell’ambito di una serie di controlli finalizzati a contrastare il fenomeno della pesca di frodo e della vendita illegale di prodotti ittici sottoposti a regime di tutela speciale in conformità ai piani pluriennali di controllo, hanno provveduto al sequestro di due esemplari di tonno rosso, del peso totale di 100kg, pescati illecitamente nelle acque antistanti al porto di Castro.

Il trasgressore, non essendo in possesso dell’autorizzazione specifica per la pesca di questo esemplare e stato verbalizzato dai militari che hanno, altresì, provveduto al sequestro del palangaro, l’attrezzo utilizzato.

I due tonni, a seguito del parere di idoneità al consumo rilasciato dal personale del servizio veterinario intervenuto sul posto, è stato devoluto in beneficenza ad alcune associazioni locali.

Nel corso della stessa attività, sempre al fine di scongiurare la pesca di frodo, la Polizia Marittima ha verbalizzato un altro operatore irregolare che stava compiendo l’attività utilizzando strumenti non consentiti. Nello specifico lo stesso impiegava una rete del tipo “derivante”, della lunghezza di circa 200 metri, in difformità alle normative di settore. Anche in questo caso è stata posta sotto sequestro l’attrezzatura ed elevata una sanzione amministrativa.