Sequestro preventivo in un camping a Torre S. Giovanni, la risposta del titolare

Sono 194 le casette mobili sequestrate da parte delle Fiamme Gialle per il camping che si trova all’interno del Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento”.

È di ieri la notizia del sequestro delle casette “Mobile Home” di “Riva di Ugento Beach Camping Resort” ad opera della Guardia di Finanza della Tenenza di Casarano. Il sequestro preventivo di una parte della struttura turistica pari a quasi 9mila metri quadri era stato disposto dal gip Marcello Rizzo. E a 24 ore di distanza, non tarda ad arrivare la risposta da parte dei gestori dell’attività turistica.

A motivare il sequestro, è stata la mancanza dei permessi per l’area delle casette poste sotto sequestro, oltre a 727 metri quadrati di tettorie e altri manufatti. Ricordiamo, inoltre, che il “Riva di Ugento Beach Camping Resort” si trova all’interno del Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento”, nella zona 1, di interesse naturalistico, paesaggistico e storico-naturale. La zona è caratterizzata dalla presenza di dune, zone umide, solchi erosivi, boschi e vegetazione spontanea.

“Il sequestro preventivo, disposto dal Tribunale di Lecce, delle case mobili installate nel nostro camping si fonda su un’interpretazione di un complesso quadro normativo, caratterizzato dalla sovrapposizione di disposizioni nazionali e regionali e da una forte evoluzione impressa negli ultimi anni dal Legislatore proprio per sostenere lo sviluppo di questa tipologia di strutture ricettive”.

“In tale quadro normativo – continuano – la RIVA DI UGENTO S.p.A. ha installato le case mobili dedicando costantemente la massima cura nella difesa e valorizzazione del patrimonio paesaggistico e naturale della nostra pineta, impegno quest’ultimo che ha sempre contraddistinto il nostro operato nei 50 anni di conduzione del camping”.

“Nel rispetto dei reciproci ruoli, ci confronteremo con la Procura per fornire tutti i necessari chiarimenti e la massima collaborazione per la soluzione della vicenda anche a salvaguardia dell’occupazione, che tra diretta ed in diretta supera in stagione le 150 unità, dell’azienda e dell’importante favorevole impatto che la stessa genera sull’economia del territorio”.