Sono già sei i sequestri effettuati a tutela del demanio pubblico marittimo che hanno consentito di restituire alla collettività circa 1.800 metri quadrati di spiaggia da quando ha preso il via l’operazione “Mare Sicuro 2018”.
E allo scopo di tutelare maggiormente territorio e bagnanti, continua il monitoraggio da parte della Guardia Costiera di Gallipoli, insieme agli uffici dipendenti dislocati lungo tutta la costa jonica e finalizzati alla verifica della legittimità delle occupazioni delle aree demaniali destinate alla libera fruizione.
I controlli, rafforzati nell’ambito dell’operazione che ha preso il via il 16 Giugno e terminerà il 16 Settembre, hanno fatto sì che, nella giornata di ieri, si sia proceduto a compiere due sequestri tra Ugento e Porto Cesareo.
Nel Comune di Ugento, i militari dell’Ufficio Marittimo locale hanno sequestrato diversi ombrelloni e sdraio che sono stati prontamente rimossi dalla spiaggia. Il sequestro ha riguardato, in particolare, una struttura balneare che, dalle misurazioni eseguite dai militari, aveva occupato circa 250 metri quadrati in più rispetto a quelli in regolare concessione e realizzando una zona d’ombra abusiva di superficie pari a circa 165 metri quadrati.
Il titolare è stato deferito all’Autorità Giudiziaria e le attrezzature sono state sequestrate e rimosse dalla spiaggia che è stata restituita alla pubblica fruizione.
Nel Comune di Porto Cesareo, invece, gli uomini dell’Ufficio Marittimo della località rivierasca hanno sequestrato, anche in questo caso, diversi ombrelloni e sdraio in località Scalo di Furno. L’area era stata occupata illecitamente, al momento a opera di ignoti, posizionando le attrezzature che sono state rimosse dall’arenile che, anche in tal caso, è stato restituito alla fruizione pubblica. L’area demaniale sgomberata ammonta a circa 70 metri quadrati.
