Invitato a prelevare gli oggetti dalla vettura sequestrata, si incatena al volante. Tensione alla stazione carabinieri di Martano


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È stata una mattinata alquanto impegnativa quella di oggi presso la stazione carabinieri di Martano. Qui è stato tratto in arresto un pensionato con precedenti, Alfredo De Mitri.

L’uomo era stato convocato presso la stazione martanese dell’Arma per ritirare gli oggetti personali contenuti nell’auto intestata al figlio, posta sotto sequestro disposto dalla Procura di Lecce nell’ambito di un procedimento penale per truffa.

Nel corso dello scaricamento degli oggetti, accade l’imprevisto. Con una mossa repentina l’uomo si è incatenato al volante del mezzo parcheggiato all’interno del cortile della caserma.

De Mitri pretendeva la revoca del provvedimento o la restituzione di altra autovettura da lui data in permuta per l’acquisto di quella sotto sequestro. Inoltre, minacciava di incendiare l’auto nella quale si trovava mediante l’utilizzo di solvente contenuto in una tanica portata a seguito. Per fortuna il liquido infiammabile è stato prontamente sottratto dal personale operante.

Ore di trattative

Son durate circa due ore le operazioni di dissuasione che ha visto coinvolte i comandanti di Compagnia e del Norm di Maglie, nonché il comandante della Compagnia di Lecce. I militari hanno cercato di convincere l’uomo a desistere dai propositi autolesionisti e dall’azione di protesta, ma senza esito.

Lunghe le trattative

Sul posto poi sono giunti anche i figli e l’avvocato dell’uomo che si univano al tentativo di ricondurlo a più miti consigli. È intervenuto anche personale dei vigili del fuoco e del 118.

Si è reso, quindi, necessario provvedere all’immobilizzazione dell’uomo e al successivo taglio della catena da parte dei caschi rossi. L’uomo, che non riportava lesioni, ha rifiutato di essere portato in ospedale per accertare lo stato di salute e così è stato sottoposto a preliminari accertamenti sanitari in loco.

De Mitri è stato per accompagnato presso la propria abitazione per essere sottoposto al regime degli arresti domiciliari.