Si sono introdotti all’interno dell’abitazione di un’amica di Tricase, dopo aver adocchiato gli oggetti di valore contenuti all’interno e hanno perpetrato un furto ai danni della dimora.
Per questo motivo, due ragazzi, L.S. 17enne e Z.O. 20enne (figlio di immigrati marocchini), entrambi di Miggiano, sono finiti nei guai.
Ingente il bottino trafugato, i giovani, infatti, si sono impossessati di: cinque orologi di varie marche, due consolle Nintendo Wii, un tablet Apple iPad, due zaini, sei paia di orecchini, una collana di perle, le chiavi di due autovetture di valore, un videogame Nintendo, numerosi giochi per consolle Nintendo Wii ed altri oggetti, per un valore stimato di diverse migliaia di euro. Le chiavi delle auto sono state prelevate in funzione di un loro successivo furto.
Sfortunatamente per loro, i due ragazzi, non avevano fatto i conti con il cosiddetto “fiuto investigativo” dei Carabinieri della Stazione di Specchia che li tenevano “sotto controllo” già da qualche tempo.
I militari dell’Arma, insospettiti da qualche “strano movimento” visto compiere ai due giovani negli ultimi giorni, hanno così deciso di eseguire una perquisizione nelle loro abitazioni dove hanno trovato e recuperato l’intera refurtiva refurtiva.
Gli oggetti recuperati sono stati immediatamente restituiti al legittimo proprietario. Enorme è stata la soddisfazione di quest’ultimo, proprio quando, trascorsi tre giorni da furto, aveva perso le speranze di rivedere alcuni oggetti di particolare valore, soprattutto affettivo.
A conclusione dell’intera operazione, svolta al fine di contrastare i reati predatori ed in particolare i furti nelle case, i due giovani sono stati denunciati in stato di libertà presso la Procura della Repubblica di Lecce e presso la Procura della Repubblica per i Minorenni di Lecce. Il minore è stato affidato alla sua famiglia.