Serata alquanto accesa quella di ieri sera a Melendugno. In piazza Risorgimento era in corso, all’ interno del cinema Paradiso, una serata informativa pubblica organizzata dal Movimento No Tap, un incontro – come si può leggere sul profilo facebook degli attivisti – che ha visto la presenza di numerosi ospiti provenienti anche da fuori regione, che sul palco hanno dato vita ad un dibattito approfondito.
All’evento hanno partecipato numerosi sindaci dei comuni del Salento, tra coloro che sono in prima fila da sempre contro la realizzazione del gasdotto.
L’ argomento era caldo, si sa, e il dibattito si è particolarmente infiammato tanto da determinare l’intervento dei carabinieri.
Al termine dell’evento, infatti, i militari della stazione di Melendugno hanno deferito in stato di libertà, S. V. M., 45enne di Melendugno. L’uomo, a quanto riferisce la nota degli uomini dell’Arma, si era particolarmente agitato a seguito di diverbio con un cittadino del posto, non appartenente al Movimento No Tap, tanto da arrivare a proferire all’indirizzo dei militari frasi oltraggiose appellandoli come “fascisti”.
Non solo, è stato denunciato anche M. G., 31enne di Maglie, ma residente Martano perché era stato notato all’incontro, in violazione del foglio di via dal comune di Melendugno emesso per altri fatti antecedenti, dal Questore di Lecce. Anche quest’ultimo si è rivolto ai carabinieri, “a morte i fascisti”.
È stata così regolarmente informata l’Autorità Giudiziaria.