Con una moto d’acqua nell’area marina protetta, conducente in difficoltà soccorso e multato

La Capitaneria di porto di Gallipoli ha coordinato le operazioni di soccorso di un natante alla deriva nelle acque antistanti Punta Prosciutto. 

Alla guida di una moto d’acqua stava ‘navigando’ nello specchio che bagna Punta Prosciutto, ma ad un certo punto si è trovato in difficoltà. Le correnti, alimentate dal forte vento che soffiava nelle scorse ore sul Salento, lo hanno trascinato alla deriva. Ed è scattata la richiesta di aiuto. L’allarme ha messo in moto la macchina dei soccorsi, coordinati dalla Capitaneria di Porto di Gallipoli. Sul posto è intervenuta una motovedetta 848 e il battello B104 che ha messo il sicurezza il conducente del mezzo. Una volta al sicuro, è scattata una multa perché la moto d’acqua navigava all’interno dell’Area marina protetta di Porto Cesareo. Insomma, in un punto non consentito.

È stato uno dei primi interventi di una stagione estiva entrata nel vivo e il compito della guardia costiera non è solo quello di salvare vite umane, come in questo caso, ma anche di punire i comportamenti “sbagliati”. C’è chi, non rispettando le regole, può arrecare danno a tratti di pregevolissimo valore naturalistico quale è l’area marina protetta di Porto Cesareo, peraltro una delle più estese d’Italia.

La fruizione sicura del mare – dicono dalla Capitaneria di porto –  deve essere coniugata a comportamenti virtuosi ossequiosi delle regole e del buon senso.



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