Hanno cercato in tutti i modi di entrare all’interno di una villetta, probabilmente con l’interno di ripulirla, ma i ‘disperati’ tentativi di forzare prima il cancello secondario, poi quello principale si sono rivelati del tutto inutili. Di più, le manovre sono costate care a due leccesi, volti già conosciuti alle forze dell’ordine, accompagnati, dopo il colpo mal riuscito, nelle rispettive abitazioni agli arresti domiciliari.
Oltre a non aver portato a termine il furto, i due – Dario De Luca, 40enne e Ivano De Leo, 34enne tra l’altro in libertà vigilata – hanno avuto la ‘sfortuna’ di incrociare una volante della polizia, impegnata in un servizio di controllo del territorio, finalizzato proprio alla repressione del cosiddetti “reati predatori”. La pattuglia, mentre transitava in via Lequile, non ha potuto fare a meno di notare il comportamento ‘sospetto’ della coppia. I due, infatti, sono stati pizzicati intenti ad armeggiare vicino al portone della villetta, che si affaccia sulla strada. Era chiaro quello che stava accadendo, tant’è che i poliziotti sono subito intervenuti per bloccare sul nascere le intenzioni dei topi d’appartamento che, come poi accertato, volevano colpire mentre il proprietario si trovava in casa.
Sembrava che nulla potesse fermarli: imperterriti, non riuscendo ad aprire il cancello posteriore, avevano provato a forzare quello anteriore, ma questa volta hanno dovuto fare i conti con l’arrivo delle forze dell’ordine. Terminate le formalità di rito, i leccesi De Luca e De Leo – come detto – sono finiti agli arresti domiciliari, così come disposto dal magistrato.