Sorpreso con un piccolo arsenale in casa. In manette 37enne


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Salvatore Cordella, 37ennee Squinzano, era finito nel mirino dei Carabinieri della Stazione della città del Nord Salento da tempo.

A parte un passato non proprio limpido, erano i suoi ultimi movimenti e le frequentazioni a aver insospettito i militari del reparto.

Così, nel pomeriggio appena trascorso, quando i militari presenti in una pattuglia che transitava lungo le vie del centro cittadino lo hanno visto aggirarsi con atteggiamento guardingo nei pressi di un immobile, insospettiti, hanno deciso di svolgere alcuni accertamenti.

All’arrivo degli uomini dell’Arma, Cordella (che si trovava insieme a due suoi amici, risultati estranei alla vicenda) ha mostrato una sorpresa che ha aumentato i sospetti.
Definitivamente confermati, poi, nel momento in cui ha cercato di entrare d’improvviso nel locale presso cui era stato notato. Scopo dell’atteggiamento, cercare di disfarsi di due pistole che vi erano occultate e che i Carabinieri hanno comunque recuperato dopo aver bloccato l’interessato.

A questo punto, si è resa inevitabile la perquisizione, effettuata grazie all’ausilio di rinforzi giunti sempre dalla caserma di Squinzano.

L’esito ha superato ogni previsione.

All’interno i militari hanno scoperto un piccolo arsenale: due pistole a tamburo con matricola abrasa (una carica con 6 proiettili cal. 7,65), un tamburo da pistola, tre caricatori da pistola semiautomatica (calibri dal 6,35 al 9), 49 proiettili di vario calibro (anch’essi dal 6,35 al 9, passando per il 7,65), 8 bossoli cal. 7,65 e uno cal. 38 special, una cartuccia da fucile cal. 12.

E l’elenco non finisce qui. In una delle stanze gli operatori hanno rivenuto anche un calcio da fucile, un coltello a serramanico e quattro cilindri, probabilmente utilizzati come silenziatori artigianali.

Infine, tre passamontagna, di cui uno realizzato con una maschera di carnevale con lineamenti da diavolo.

Il Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, Elsa Valeria Mignone, non ha avuto dubbi: Salvatore Cordella è stato tratto in arresto con l’accusa di detenzione illegale di armi da sparo (peraltro alterate, visto che le matricole sono risultate abrase) e dovrà, inoltre, rispondere della detenzione abusiva del munizionamento.

Per lui si sono aperte le porte della Casa Circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce.

Indagini proseguiranno per verificare se il materiale rinvenuto e sequestrato sia stato utilizzato in episodi delittuosi avvenuti sul territorio.