Schiamazzi e alcolici consumati dentro al minimarket, arriva la sospensione dell’attività gestita da uno srilankese


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Urla e schiamazzi, comportamenti poco consoni e consumo di alcolici nel minimarket e nei dintorni. Era questa la situazione a cui i vicini dell’attività “Al Minimarket”, gestito da un cittadino dello Sri Lanka, si erano dovuti abituare, loro malgrado. Il locale sito in via Marinosci a Lecce era diventato luogo di incontro di soggetti ‘poco raccomandabili’, anche con pregiudizi di polizia, che bevevano all’interno del minimarket e nelle immediate vicinanze.

Ma a dare un taglio alla situazione ci ha pensato la Polizia ed ora il locale resterà chiuso per 15 giorni, un provvedimento emesso sulla scorta di numerosi controlli effettuati soprattutto negli ultimi tre mesi di quest’anno sia dagli agenti della Sezione Volanti che dai poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine.

Schiamazzi e alcolici

È stata proprio l’attività di prevenzione e i controlli mirati da parte delle forze dell’ordine ad accertare la situazione. Dal punto di vista delle autorizzazioni amministrative, il minimarket gestito dal cittadino srilankese è destinato alla sola vendita per asporto di alimenti e bevande, che, pertanto, come previsto dalla normativa vigente, devono essere consumate fuori dall’esercizio. Il classico negozio di alimentari sotto casa, insomma.

Nel corso del tempo, però, il locale era diventato meta di ritrovo di gente poco raccomandabile che si riuniva per acquistare alcolici e consumarli all’interno dell’esercizio commerciale. A fare paura al vicinato deve essere stato l’atteggiamento dei frequentatori del posto, soggetti pregiudicati soprattutto per reati contro il patrimonio e per detenzione e cessione illecite di sostanze stupefacenti: schiamazzi, urla e comportamenti poco consoni hanno creato un vero e proprio allarme sociale nel vicinato, spingendo l’Autorità di Pubblica Sicurezza ad emettere il provvedimento di sospensione dell’attività.

Questa mattina, gli agenti di Polizia, dunque, hanno dato esecuzione al provvedimento emesso da Questore di Lecce ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, disponendo la chiusura dell’attività per i prossimi 15 giorni.