Volti ‘noti’ tra i soci del circolo, licenza sospesa per quindici giorni


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Licenza di somministrazione di alimenti e bevande sospesa per quindici giorni. È la conseguenza dei controlli degli uomini in divisa in un Circolo privato di Galatone che annoverava tra i suoi soci volti noti alle forze dell’Ordine. Il provvedimento emesso dalla Questura di Lecce in base all’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza è stato ‘richiesto’ dai Carabinieri della locale stazione che nelle scorse ore lo hanno notificato.

“Cattive frequentazioni”

Durante i controlli, i militari hanno scoperto che tra i ‘soci’ c’erano diverse persone note alle Forze dell’Ordine. Chi per reati contro il patrimonio, la persona ed in tema di sostanze stupefacenti. Chi come semplici ‘assuntori’. Tanto è bastato per sospendere la licenza, motivando la decisione come «necessaria per arginare il pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica».

Come se non bastasse, nella proposta inoltrata alla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Lecce sono stati raccontati, nero su bianco, alcuni episodi in particolare. In due distinte occasioni, ad esempio, i militari hanno trovato della droga probabilmente destinata allo spaccio nascosta all’interno del circolo.

Nel corso del 2017, un socio del Circolo è stato arrestato per due volte per «detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti». In un caso, aveva ‘custodito’ all’interno del locale quasi 800 grammi di marijuana e il kit necessario per i confezionamento delle dosi (era il 4 marzo 2017) e nell’altro 15 grammi di cocaina nascoste dietro la una serranda (il 7 agosto del 2017).

Poiché il Circolo Privato è affiliato al CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale), i poliziotti della locale Divisione Polizia Amministrativa e Sociale comunicheranno il provvedimento emesso a tale Centro e, contestualmente, chiederanno al Sindaco di Galatone la chiusura della sede del Circolo Privato.